Il gasdotto (o gasodotto) è una condotta utilizzata per il trasporto di gas (naturale o artificiale) dal luogo di produzione a quello di consumo. Fa parte del gasdotto anche il sistema di stazioni di pompaggio e di controllo associati alle tubazioni.

Caratteristiche

La maggior parte dei gasdotti trasporta gas naturale. Si calcola che la lunghezza totale delle condotte in tutto il mondo ammonti a circa un milione di chilometri, ovvero più di 25 volte la circonferenza della Terra.

Le tubature sono circa un metro di profondità in aree popolate, oppure collocate a terra nelle aree desertiche o dove la terra è troppo dura da scavare a causa del permafrost. Il loro diametro varia tra i 50 millimetri e i 1.400 millimetri. L'inaridimento delle fonti e la presenza di aree di produzione a grandi distanze hanno portato alla realizzazione di condotte sottomarine.

Metanodotti

Hanno particolare importanza i metanodotti, particolari gasdotti con il compito di trasportare metano, puro oppure miscelato al cosiddetto gas illuminante.

Tipologie

Per tipo di impiego, i gasdotti possono essere suddivisi in tre tipologie principali:

  • gasdotti di raccolta, che trasportano la materia prima verso serbatoi di stoccaggio sotterranei;
  • gasdotti di transito, che trasportano la materia prima ad alta pressione in prossimità degli utenti finali (abitazioni, zone industriali);
  • gasdotti di distribuzione, che trasportano la materia prima a bassa pressione direttamente agli utenti finali.

Problemi geopolitici

In tempi recenti sono alla studio ipotesi per nuove condotte congiungenti i giacimenti di gas della zona del Mar Caspio con il Mar Mediterraneo (con un forte conflitto tra i sostenitori del percorso South Stream – Russia in primis – e quelli del Nabucco, sostenuto dagli Stati Uniti e dall'Unione europea), ma la scelta del percorso preciso incontra delle difficoltà causate dal fatto che il tragitto più breve dovrebbe attraversare territori dilaniati da varie tensioni etniche (nell'area balcanica), o Paesi la cui agenda geopolitica è in potenziale conflitto con quella dei fornitori.

Sicurezza e protezione

I gasdotti devono essere costantemente monitorati e protetti dalle aggressioni e dalle forature. Le cause di danneggiamento di una condotta possono essere:

  • cause di forza maggiore, quali eventi sismici;
  • incidenti nelle vicinanze, come incendi ed esplosioni;
  • scavi e lavori;
  • sabotaggio;
  • corrosione.

La foratura di un gasdotto può causare incendi ed esplosioni, oltre al danno economico causato dalla perdita del gas e dall'interruzione del servizio di trasporto durante la riparazione.

Per evitare danni alle tubature del gas, vi sono sistemi di vigilanza passiva e attiva. I grossi gasdotti vengono monitorati giornalmente da personale dedicato, con elicotteri o fuoristrada.

Lungo il gasdotto vengono installati dispositivi di raccolta dati e di protezione attiva per monitorare e combattere la corrosione, attraverso la protezione catodica.

Per rilevare le perdite minori, una tecnica attiva è l'odorizzazione, che sfrutta l'olfatto umano e la vigilanza dei cittadini.

Incidenti

Data la pericolosità del materiale trasportato, possono verificarsi incidenti anche gravi lungo il percorso delle condotte:

  • il 4 giugno 1989 vicino a Ufa in Russia, esplode una conduttura di GPL, causando 645 morti;
  • il 30 luglio 2004 incidente al più grosso gasdotto a Ghislenghien in Belgio, poco distante da Bruxelles, causando 23 morti;
  • il 12 dicembre 2017 esplode il gasdotto di Baumgarten in Austria, causando 1 morto e 21 feriti.

Gasdotti famosi

Tra i più famosi gasdotti attualmente in utilizzo possiamo ricordare:

  • Blue Stream e TurkStream, che collegano la Russia con la Turchia;
  • Nord Stream e Nord Stream 2, che collegano la Russia con la Germania attraverso il Mar Baltico e che hanno subìto un sabotaggio nel 2022;
  • Greenstream, che collega l'Italia alla Libia;
  • Gasdotto Enrico Mattei, che collega l'Italia all'Algeria via Tunisia;
  • TAP - Gasdotto Trans Adriatico, conosciuto con l'acronimo inglese di TAP (Trans Adriatic Pipeline), collegamento Italia-Grecia via Albania per l'approvvigionamento di gas proveniente dal Mar Caspio e dalla zona del Caucaso.

Gasdotti in progetto

Fra i gasdotti in progettazione di maggiore rilevanza strategica, geopolitica ed internazionale, si annoverano:

  • White stream, diramazione del gasdotto del Caucaso;
  • South Stream, collegamento tra Russia e Bulgaria attraverso il Mar Nero; le sue due diramazioni punterebbero poi verso l'Italia o l'Austria (la superiore), ed il Canale di Otranto e l'Italia (l'inferiore);
  • Nabucco, collegamento terrestre tra regione caspica ed Europa occidentale, attraverso Turchia, Bulgaria, Romania, Ungheria ed Austria;
  • Galsi, progettazione e realizzazione di un gasdotto destinato all'importazione di gas naturale dall'Algeria all'Italia attraverso la Sardegna;
  • Gasdotto Trans-Caspico;
  • Interconnettore Grecia-Italia, collegamento Italia-Grecia da costruire nel quadro del più ampio progetto denominato Interconnettore Turchia-Grecia-Italia (ITGI). Il braccio sottomarino nel Mare Ionio è stato ribattezzato Poseidon. Progetto in competizione con Nabucco e TAP in relazione alle fonti di approvvigionamento;
  • Trans-Afghanistan Pipeline.

Note

Voci correlate

  • Oleodotto
  • Gas naturale liquefatto
  • Condotta sottomarina

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su gasdotto

Collegamenti esterni

  • Il problema del metanodotto, su meccanicaweb.it.

Un gasdotto per la capitale del Kazakistan Energia Oltre

gasdotto Archivi Geopolitica.infoGeopolitica.info

Gasdotto Funzionante Della Costruzione Immagine Stock Immagine di

Gasdotto fotografia stock. Immagine di industria, ambientale 11436344

gasdotto in